Massimiliano De Scisciolo

Digital Marketing Strategist

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Screaming Frog: cos’è?

Screaming Frog è uno strumento di analisi SEO (Search Engine Optimization) che consente di raccogliere e analizzare informazioni su un sito web. Con Screaming Frog è possibile individuare i problemi tecnici, verificare la presenza di link non funzionanti, analizzare i contenuti, individuare le parole chiave più importanti, e molto altro.

Il software funziona eseguendo una scansione del sito web e raccogliendo informazioni su ogni pagina, link, immagine, tag e altro ancora. Questi dati vengono poi elaborati e presentati in modo chiaro e intuitivo nell’interfaccia di Screaming Frog, consentendo all’utente di esaminare in dettaglio il sito web e individuare i problemi e le opportunità di ottimizzazione.

Screaming Frog è particolarmente utile per gli specialisti SEO, i webmaster e i proprietari di siti web che desiderano migliorare la visibilità del proprio sito sui motori di ricerca. Grazie alla sua potenza e flessibilità, Screaming Frog è diventato uno strumento essenziale per l’analisi di siti web di ogni tipo e dimensione.

Nel prossimo capitolo vedremo come installare e configurare Screaming Frog per iniziare ad utilizzarlo.

 

Installazione e configurazione di Screaming Frog

screaming frog logoPer iniziare ad utilizzare Screaming Frog, la prima cosa da fare è scaricare e installare il software sul proprio computer. Ecco come procedere:

  1. Accedi al sito ufficiale di Screaming Frog e clicca sul pulsante “Download” per scaricare il software.
  2. Una volta scaricato, apri il file di installazione e segui le istruzioni a schermo per completare l’installazione di Screaming Frog.
  3. Una volta completata l’installazione, avvia Screaming Frog dal menu Start del tuo computer.
  4. Nella finestra principale di Screaming Frog, inserisci l’URL del sito web che desideri analizzare e premi il pulsante “Start”.
  5. Screaming Frog inizierà a eseguire una scansione del sito web e raccogliere informazioni sulle pagine, i link e altro ancora.

Ora che hai installato e avviato Screaming Frog, è il momento di configurare il software per adattarlo alle tue esigenze specifiche. Di seguito, vediamo le principali impostazioni da configurare:

  1. Impostazioni di scansione: nella scheda “Spider”, è possibile configurare le impostazioni di scansione del sito web, come ad esempio la velocità di scansione, il tipo di file da esaminare, le regole di esclusione dei contenuti non desiderati, ecc.
  2. Impostazioni di visualizzazione: nella scheda “Configuration”, è possibile personalizzare l’aspetto dell’interfaccia di Screaming Frog, come ad esempio il colore dei vari elementi, la grandezza dei caratteri, ecc.
  3. Impostazioni di analisi: nella scheda “Configuration”, è possibile attivare o disattivare specifici tipi di analisi, come ad esempio l’analisi dei tag meta, l’analisi dei contenuti duplicati, ecc.
  4. Impostazioni di esportazione: nella scheda “Configuration”, è possibile configurare le impostazioni di esportazione dei dati raccolti da Screaming Frog, come ad esempio il formato di esportazione, la destinazione dell’esportazione, ecc.

Con le impostazioni correttamente configurate, il tool è ora pronto per essere utilizzato in modo produttivo. Nel prossimo capitolo, vedremo come utilizzare il software per l’analisi del sito web e per la ricerca delle parole chiave.

Utilizzo di Screaming Frog per l’analisi del sito web: quali sono i dati che possiamo raccogliere?

Una volta che abbiamo installato e configurato Screaming Frog, possiamo utilizzarlo per raccogliere e analizzare dati sul sito web che vogliamo ottimizzare. Ecco alcuni dei dati che possiamo raccogliere:

  • URL delle pagine: Screaming Frog ci fornisce una lista di tutte le pagine presenti sul sito web, con il relativo URL. Possiamo utilizzare questa lista per esaminare ogni pagina e individuare eventuali problemi tecnici o di contenuto.
  • Titoli delle pagine: con questo programma otterremo il titolo di ogni pagina, che è un elemento importante per l’ottimizzazione SEO. Possiamo utilizzare questa lista per verificare che ogni pagina abbia un titolo appropriato e che contenga le parole chiave principali.
  • Descrizioni delle pagine: Screaming Frog ci mostra anche le meta description di ogni pagina, che sono importanti per la creazione di snippet nei risultati di ricerca. Possiamo utilizzare questa lista per verificare che ogni pagina abbia una descrizione appropriata e che contenga le parole chiave principali.
  • Tag H1: lo strumento ci mostra i tag H1 di ogni pagina, che sono importanti per la struttura dei contenuti e per l’ottimizzazione SEO. Possiamo utilizzare questa lista per verificare che ogni pagina abbia un solo tag H1 e che contenga le parole chiave principali.
  • Link interni: avremo a disposizione tutti i link interni presenti sul sito web, ovvero i collegamenti tra le diverse pagine del sito. Possiamo utilizzare questa lista per verificare che ogni pagina sia collegata in modo appropriato e che non ci siano link non funzionanti.
  • Link esterni: l’analisi ci mostra anche tutti i link esterni presenti sul sito web, ovvero i collegamenti verso altre pagine al di fuori del sito. Possiamo utilizzare questa lista per verificare che i link esterni siano appropriati e che non ci siano link non funzionanti o dannosi.
  • Immagini: non mancheranno tutte le immagini presenti sul sito web, con il relativo URL. Possiamo utilizzare questa lista per verificare che le immagini siano ottimizzate per le prestazioni e che contengano descrizioni e attributi alt appropriati.

Questi sono solo alcuni dei dati che possiamo raccogliere utilizzando Screaming Frog. Grazie a questi dati, possiamo individuare i problemi tecnici e di contenuto del sito web e definire una strategia di ottimizzazione efficace. Nel prossimo capitolo, vedremo come utilizzare Screaming Frog per la ricerca delle parole chiave.

Come utilizzare Screaming Frog per la ricerca delle parole chiave: strategie e tecniche

La ricerca delle parole chiave è un aspetto cruciale dell’ottimizzazione SEO. Le parole chiave sono le parole o le frasi che gli utenti digitano nei motori di ricerca per trovare i contenuti che cercano. Utilizzando Screaming Frog, possiamo effettuare una ricerca delle parole chiave sul sito web che vogliamo ottimizzare. In questo capitolo, vedremo come utilizzare Screaming Frog per la ricerca delle parole chiave.

  • Identificare le pagine importanti: La prima cosa da fare è identificare le pagine importanti del sito web, ovvero quelle che hanno il maggior potenziale di attrarre traffico organico. Possiamo utilizzare la funzione “Page Titles” di Screaming Frog per identificare le pagine che hanno un titolo ottimizzato per le parole chiave.
  • Estrarre i dati delle pagine: Una volta identificate le pagine importanti, dobbiamo estrarre i dati relativi a ciascuna pagina. Utilizzando la funzione “SERP Snippet” di Screaming Frog, possiamo estrarre il titolo, la descrizione e l’URL di ogni pagina.
  • Analizzare le parole chiave: A questo punto, dobbiamo analizzare le parole chiave utilizzate nei titoli e nelle descrizioni delle pagine. Possiamo utilizzare la funzione “Custom Extraction” di Screaming Frog per estrarre le parole chiave utilizzate nelle diverse parti della pagina.
  • Creare una lista di parole chiave: Dopo aver analizzato le parole chiave utilizzate sulle pagine importanti, dobbiamo creare una lista di parole chiave che vogliamo utilizzare per l’ottimizzazione SEO del sito web. Possiamo utilizzare la funzione “Keyword List” di Screaming Frog per creare una lista di parole chiave in base ai dati raccolti.
  • Verificare la competitività delle parole chiave: Infine, dobbiamo verificare la competitività delle parole chiave scelte. Possiamo utilizzare strumenti esterni come Google Keyword Planner o SEMrush per verificare il volume di ricerca e il livello di competitività delle parole chiave.

Come individuare i problemi tecnici del sito web: errori 404, problemi di redirect, link non funzionanti

Screaming Frog è uno strumento potente per individuare i problemi tecnici del sito web. In questo capitolo, vedremo come utilizzare Screaming Frog per individuare errori 404, problemi di redirect e link non funzionanti.

  • Analisi dei link: Il primo passo è effettuare un’analisi dei link del sito web. Utilizzando la funzione “Internal Links“, possiamo visualizzare tutti i link interni del sito web. Questo ci permette di individuare i link che puntano a pagine che non esistono più (errori 404) o che puntano a pagine che hanno bisogno di essere reindirizzate (problemi di redirect).
  • Identificazione degli errori 404: Utilizzando la funzione “Response Codes“, possiamo individuare tutte le pagine che restituiscono un errore 404. Questi errori si verificano quando una pagina non esiste più o non è più disponibile sul sito web. Una volta individuati gli errori 404, dobbiamo rimuoverli o reindirizzare gli utenti a una pagina alternativa.
  • Risoluzione dei problemi di redirect: Utilizzando la funzione “Redirect Chains“, possiamo individuare le catene di redirect sul sito web. Questi problemi si verificano quando una pagina viene reindirizzata più volte prima di raggiungere la destinazione finale. Questi problemi possono causare una perdita di link juice e una diminuzione della velocità del sito web. Una volta individuati i problemi di redirect, dobbiamo risolverli reindirizzando gli utenti a una pagina alternativa con un solo redirect.
  • Identificazione dei link non funzionanti: Utilizzando la funzione “Response Codes”, possiamo individuare tutti i link interni che restituiscono un codice di stato di errore. Questi problemi si verificano quando i link sono rotti o puntano a pagine che non esistono più. Una volta individuati i link non funzionanti, dobbiamo correggerli o rimuoverli.

Questi problemi possono causare una perdita di traffico organico e una diminuzione della reputazione del sito web. Possiamo quindi individuare e risolvere questi problemi in modo rapido ed efficace, garantendo una migliore esperienza utente e un miglior posizionamento sui motori di ricerca.

screaming frog seo spider problemi sito web

Analisi del contenuto: come individuare contenuti duplicati, tag mancanti

Come utilizzare Screaming Frog per individuare contenuti duplicati e tag mancanti, e migliorare così la visibilità del vostro sito web?

  1. Individuazione di contenuti duplicati: La duplicazione del contenuto può causare problemi di posizionamento sui motori di ricerca, poiché i motori di ricerca non sanno quale pagina indicizzare e quale no. Per individuare i contenuti duplicati del vostro sito web con Screaming Frog, seguite questi semplici passi:
  • Avviate il programma e inserite l’URL del vostro sito web nella barra di ricerca.
  • Selezionate “Analisi” e poi “Contenuto duplicato“.
  • Il tool analizzerà tutte le pagine del vostro sito web e individuerà le pagine che hanno contenuti duplicati.
  • Potete esportare i risultati in un file Excel per una facile consultazione.
  1. Individuazione di tag mancanti: I tag mancanti possono causare problemi di indicizzazione sui motori di ricerca e rendere difficoltosa la comprensione del contenuto da parte degli utenti. Per individuare i tag mancanti del vostro sito web con Screaming Frog, seguite questi passi:
  • Avviate l’applicazione e inserite l’URL del vostro sito web nella barra di ricerca.
  • Selezionate “Analisi” e poi “Tag mancanti“.
  • Il programma analizzerà tutte le pagine del vostro sito web e individuerà i tag mancanti.
  • Potete esportare i risultati in un file Excel per una facile consultazione.

Con questi semplici passi, potete individuare i contenuti duplicati e i tag mancanti del vostro sito web utilizzando Screaming Frog. In questo modo, potete migliorare il posizionamento del vostro sito web sui motori di ricerca e migliorare la user experience degli utenti.

Analisi del backlink: individuazione dei link interni ed esterni, dei link di bassa qualità

Da non sottovalutare la funzionalità di per l’analisi dei Backlink. Si, screaming Frog fa anche questo. Ma come fare?

Ecco i passaggi per utilizzare Screaming Frog per analizzare i backlink del vostro sito web, individuare i link interni ed esterni, e identificare i link di bassa qualità.

  1. Individuazione dei link interni ed esterni: I link interni ed esterni sono importanti per il posizionamento del vostro sito web sui motori di ricerca. Per individuare i link interni ed esterni del vostro sito web con Screaming Frog, seguite questi semplici passi:
  • Avviate il programma e inserite l’URL del vostro sito web nella barra di ricerca.
  • Selezionate “Analisi” e poi “Link”.
  • Screaming Frog analizzerà tutte le pagine del vostro sito web e individuerà i link interni ed esterni.
  • Potete esportare i risultati in un file Excel per una facile consultazione.
  1. Individuazione dei link di bassa qualità: I link di bassa qualità possono causare problemi di posizionamento sui motori di ricerca e influenzare negativamente l’autorevolezza del vostro sito web. Per individuare i link di bassa qualità del vostro sito web, seguite questi passi:
  • Avviate il tool e inserite l’URL del vostro sito web nella barra di ricerca.
  • Selezionate “Analisi” e poi “Link di bassa qualità“.
  • Questa applicazione analizzerà tutte le pagine del vostro sito web e individuerà i link di bassa qualità.
  • Potete esportare i risultati in un file Excel per una facile consultazione.

Con questi semplici passi, potete utilizzare Screaming Frog per individuare i link interni ed esterni, e i link di bassa qualità del vostro sito web. In questo modo, potete migliorare il posizionamento del vostro sito web sui motori di ricerca e aumentare l’autorevolezza del vostro sito web.

Screaming Frog e l’analisi della concorrenza: come utilizzarlo per capire cosa fanno i competitor e per migliorare le proprie strategie

Quando si parla di SEO, l’analisi della concorrenza è un fattore cruciale per determinare le strategie da adottare. Analizzare ciò che fanno i competitor e le loro performance sui motori di ricerca può aiutare a comprendere meglio il mercato e a definire le tattiche per ottenere un posizionamento migliore. In questo capitolo, vi mostrerò come utilizzare Screaming Frog per l’analisi della concorrenza.

  • Analisi delle pagine del competitor: Il primo passo è analizzare le pagine del competitor. Inserite l’URL del sito web del competitor in Screaming Frog e selezionate “Analisi” e poi “Elenco delle pagine”. Questo vi permetterà di vedere tutte le pagine del sito del competitor e identificare le parole chiave utilizzate e le strategie di contenuto.
  • Analisi dei link interni ed esterni: Analizzando i link interni ed esterni del competitor, potete capire la loro strategia di link building e la loro autorità sul web. Inserite l’URL del sito web del competitor in Screaming Frog e selezionate “Analisi” e poi “Link”. Potete anche confrontare i risultati con quelli del vostro sito web per capire le differenze.
  • Analisi dei meta tag: Analizzando i meta tag del competitor, potete capire come viene presentato il loro sito web sui motori di ricerca. Inserite l’URL del sito web del competitor in Screaming Frog e selezionate “Analisi” e poi “Meta tag”. Potete capire la loro strategia di keywords e di descrizione del sito.

Utilizzando Screaming Frog per l’analisi della concorrenza, potete capire meglio il mercato e definire le vostre strategie SEO. Confrontando i risultati con quelli del vostro sito web, potete identificare le lacune e le opportunità di miglioramento. In questo modo, potete definire una strategia vincente e migliorare il posizionamento del vostro sito web sui motori di ricerca.

screaming frog seo spider

Automatizzare l’utilizzo di Screaming Frog: come creare script personalizzati e salvare le impostazioni

Screaming Frog è uno strumento potente per l’analisi SEO, ma spesso è necessario eseguire gli stessi controlli su diverse pagine o su diversi siti web. In questo capitolo, vi mostrerò come automatizzare l’utilizzo di Screaming Frog, creando script personalizzati e salvando le impostazioni, in modo da risparmiare tempo e migliorare la produttività.

  1. Creazione di uno script personalizzato: Screaming Frog offre la possibilità di creare uno script personalizzato per eseguire determinate azioni in modo automatico. Per creare uno script personalizzato, selezionate “Configurazione” e poi “Script personalizzati”. Potete creare uno script per l’analisi delle pagine, dei link o dei meta tag, in base alle vostre esigenze. Una volta creato lo script, selezionate “Esegui script” per avviare l’analisi.
  2. Salvataggio delle impostazioni: Per risparmiare tempo, potete salvare le impostazioni di Screaming Frog in modo da non doverle configurare ogni volta che eseguite l’analisi. Per salvare le impostazioni, selezionate “Configurazione” e poi “Salva configurazione”. Potete salvare le impostazioni per l’analisi delle pagine, dei link o dei meta tag.
  3. Utilizzo di Screaming Frog in modalità batch: La modalità batch di Screaming Frog consente di eseguire l’analisi di più siti web in modo automatico. Per utilizzare Screaming Frog in modalità batch, selezionate “File” e poi “Modalità batch”. Potete inserire i siti web da analizzare e le impostazioni desiderate. In questo modo, Screaming Frog eseguirà l’analisi in modo automatico per tutti i siti web inseriti.

Automatizzando l’utilizzo di Screaming Frog, potete risparmiare tempo e migliorare la produttività. Creando script personalizzati e salvando le impostazioni, potete eseguire le analisi in modo automatico e ottenere risultati più rapidi e precisi. Inoltre, utilizzando Screaming Frog in modalità batch, potete analizzare più siti web contemporaneamente, risparmiando ancora più tempo.

Altri strumenti utili da abbinare a Screaming Frog per un’analisi più completa del sito web

Sebbene Screaming Frog sia uno strumento estremamente potente per l’analisi del sito web, esistono altri strumenti che possono essere utilizzati in combinazione per ottenere un’analisi più completa e dettagliata. In questo capitolo, esploreremo alcune di queste opzioni e come possono essere utilizzate in sinergia con Screaming Frog.

  • Google Analytics: Google Analytics è uno strumento di analisi del sito web gratuito di Google che fornisce informazioni dettagliate sul comportamento degli utenti sul sito web. Utilizzando Google Analytics insieme a Screaming Frog, è possibile ottenere un’analisi più completa dei dati di tracciamento, come ad esempio il comportamento degli utenti, i percorsi di navigazione e le fonti di traffico.
  • Ahrefs: Ahrefs è uno strumento di analisi dei backlink molto potente che consente di monitorare i link di ingresso e di uscita del sito web, di identificare i link di bassa qualità e di confrontare i propri backlink con quelli dei concorrenti. Utilizzando Ahrefs insieme a Screaming Frog, è possibile ottenere una panoramica completa del profilo di backlink del sito web.
  • SEMrush: SEMrush è uno strumento di analisi delle parole chiave che consente di monitorare le posizioni delle parole chiave, di eseguire ricerche di parole chiave, di analizzare la concorrenza e di eseguire un’analisi dell’audit del sito web. Utilizzando SEMrush insieme a Screaming Frog, è possibile ottenere una panoramica completa della posizione delle parole chiave, della concorrenza e dell’audit del sito web.
  • Google Search Console: Google Search Console è uno strumento gratuito di Google che consente di monitorare e migliorare la visibilità del sito web nei risultati di ricerca di Google. Utilizzando Google Search Console insieme a Screaming Frog, è possibile ottenere informazioni dettagliate sui problemi tecnici del sito web, come ad esempio gli errori di indicizzazione, le penalizzazioni e le opportunità di miglioramento.

Utilizzando Screaming Frog in combinazione con questi altri strumenti, è possibile ottenere una panoramica completa e dettagliata dell’analisi del sito web, dai problemi tecnici al contenuto, dai backlink alle parole chiave e alla concorrenza.

Conclusioni

In conclusione, l’utilizzo di strumenti come Screaming Frog può essere molto utile per migliorare l’ottimizzazione del proprio sito web. Tuttavia, è importante tenere presente che l’ottimizzazione del sito web è un lavoro che richiede competenze specifiche e una conoscenza approfondita del settore.

Per questo motivo, ti consiglio di rivolgerti ad un professionista del settore, come me, Massimiliano De Scisciolo, digital marketing manager con anni di esperienza nel settore. Grazie alle mie competenze e alla mia esperienza, sono in grado di fornire un servizio completo e personalizzato per migliorare la presenza online del tuo business.

Se desideri ottenere maggiori informazioni su come posso aiutarti a migliorare la tua presenza online e aumentare la visibilità del tuo sito web, ti invito a visitare la mia pagina contatti. Potrai compilare il form presente sulla pagina o contattarmi direttamente tramite i miei recapiti telefonici e email.

Non esitare a contattarmi per avere maggiori informazioni sui miei servizi e per capire come posso aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi di business online. Sono qui per aiutarti e fornirti un servizio professionale e personalizzato che possa soddisfare le tue esigenze.

 

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Massimiliano De Scisciolo

Ho scoperto il Digital Marketing nel 2015, in verità era il 2010 ma le mie competenze di allora davano a questo campo un nome diverso. Mi definivo collaboratore/assistente area web. Lavoravo all'interno del reparto web di una grande azienda. È solo nel 2015 però che ho deciso di ampliare la mia visione in merito a compiti operativi e non che già svolgevo. La continua voglia di informazioni e di formazione è stata la naturale conseguenza che mi ha portato ad essere un Digital Marketing Manager certificato che ama il lavoro che fa per la semplice ragione di averlo scoperto un poco alla volta e averlo voluto approfondire ogni volta che ne era possibile. Oggi posso dire di fare il lavoro che mi piace e per il quale ho sudato e dato che non si finisce mai di imparare, per il quale sto ancora sudando

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