Nell’ultimo ventennio stiamo assistendo a una e propria rivoluzione digitale che sta influenzando le nostre abitudini di vita. Il contesto tecnologico attuale ha trasformato il mondo rendendolo più connesso e globalizzato. Non è un caso che l’esplosione della tecnologia abbia fatto nascere nuove professioni. Tra queste possiamo riportare il social media manager, ovvero il professionista che gestisce le pagine social di un’azienda o di un’istituzione, e il SEO Manager.
Proprio su quest’ultimo lavoro è utile porre l’accento, soprattutto per le caratteristiche intrinseche che possiede. Il Manager SEO è una delle figure lavorative più richieste nel mondo odierno, soprattutto per le competenze cognitive e digitali che possiede. Il professionista non è altro che un esperto di marketing SEO che collabora a stretto contatto con un’impresa per migliorare il posizionamento della realtà economica all’interno dei più rinomati motori di ricerca.
Come è facile intuire, in un periodo storico dominato da internet e dalla digitalizzazione del mercato, un ottimo posizionamento permette sicuramente alle varie aziende di avere un vantaggio considerevole nei confronti della concorrenza in termini di ottimizzazione motori di ricerca. Per questo motivo, moltissime imprese oggigiorno si servono di queste figure professionali per offrire visibilità al proprio brand e per promuovere un’immagine di leadership sul mercato.
Al giorno d’oggi, la professione di SEO manager è molto ambita da giovani laureati, soprattutto per le offerte di lavoro in costante crescita in questo ambito.
SEO: Search Engine Optimization: Definizione e significato
In un contesto sempre più globalizzato e digitalizzato, la pratica di SEO marketing è diventata una prassi sempre più consolidata, soprattutto per le realtà che navigano nel mercato economico. Il significato di SEO è abbastanza intuibile in seguito alla trattazione del termine che viene offerta all’interno dei vari motori di ricerca.
La Search Engine Optimization riguarda tutte quelle attività (che possono essere sia strategiche sia cooperative) che permettono ai contenuti di un blog o di un sito web di essere visibili sui principali motori di ricerca (come ad esempio Google), tramite alcune parole chiave, e di essere trovati facilmente dagli utenti interessati a un certo tipo di contenuto.
Proprio in virtù delle tecniche SEO sempre più in voga nell’ultimo periodo, molti brand del mercato hanno potuto aumentare la propria ottimizzazione nei motori di ricerca e, di conseguenza, di incrementare i loro affari e combattere la concorrenza. Le aziende hanno la possibilità quindi di essere presenti nei primi risultati dei motori di ricerca, garantendosi una posizione privilegiata rispetto ai competitor.
Riassumendo al meglio questa definizione di SEO, si può confermare che le strategie messe in atto da varie realità imprenditoriali permettono di far aumentare la visibilità del proprio sito web o della propria pagina social all’interno dei più importanti motori di ricerca, generando di conseguenza un aumento delle visite che incrementano gli introiti derivati dall’attività digitale.
Come funziona un motore di ricerca
Continuiamo l’analisi di questa guida SEO ponendo l’occhio su una delle risorse essenziali della consolidata pratica digitale, ovvero il motore di ricerca. Chiunque abbia qualche conoscenza basilare del mondo di Internet sa che per risolvere qualsiasi dubbio online sono utili i motori di ricerca.
Questi ultimi non sono altro che degli strumenti utili nell’ambito SEO che permettono di trovare qualunque tipo di contenuto sul web grazie alle ricerche che vengono effettuate dagli utenti. In Italia, il motore di ricerca più utilizzato è Google, anche se nell’ultimo periodo stanno crescendo anche Bing e Yahoo, nonostante percentuali di utilizzo notevolmente più basse. Accedere a un motore di ricerca è semplice e immediato:
- Per prima cosa occorre aprire il proprio browser, ovvero un’applicazione sviluppata in ogni tipologia di device che permette la presentazione di tutte le risorse e i contenuti presenti all’interno del web;
- Successivamente, si dovrà accedere a uno dei motori di ricerca proposti precedentemente e digitare all’interno del campo di ricerca ciò di cui si è interessati;
- Infine, il motore di ricerca presenterà una serie di risultati in base alla loro popolarità. L’apparizione dei risultati deriva da un processo complesso basato su un programma interno chiamato “algoritmo”. Quest’ultimo è un complesso sistema che permette di ordinare e presentare una lunga serie di pagine web in base alla ricerca effettuata dall’utente.
Esistono molti motori di ricerca, anche se quello più utilizzato soprattutto nel territorio italiano è proprio Google. Ecco i principali nel dettaglio:
- Google: è il motore di ricerca più apprezzato e utilizzato dagli italiani. Il 91% degli utenti nel nostro Paese sfrutta questo motore di ricerca all’interno del mondo digitale;
- Bing: è il secondo motore di ricerca più sfruttato. Bing è di proprietà di Microsoft ed è utilizzato dal 2,69% degli utenti online;
- Yahoo: è il motore di ricerca più longevo, nato nel 1994. Oggi però viene utilizzato soltanto dall’1,4% degli utenti di Internet;
- Baidu: è uno dei motori di ricerca utilizzati soprattutto in Cina;
- Yandex: questo è il motore di ricerca più apprezzato in territorio russo;
- DuckDuckGo: questo motore di ricerca è stato creato recentemente e permette ai propri utenti di tutelare la propria privacy in maniera più concreta.
Dopo aver analizzato il concetto di motore di ricerca, si può affermare la validità del posizionamento SEO delle varie aziende all’interno di questo panorama digitale che ha permesso negli ultimi anni a molte realtà di veder incrementare i propri clienti e di conseguenza il fatturato.
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SEO: perché è importante?
Adottare le tecniche SEO permette alle imprese di mettere in piedi una strategia di web marketing efficace ed efficiente per due motivi fondamentali:
- Per prima cosa, queste strategie permettono al sito web di comparire tra i primi risultati all’interno di un motore di ricerca;
- In secondo luogo, queste tecniche aiutano numerosi brand a intercettare i gusti e le preferenze dei consumatori che si affidano al web per risolvere qualsiasi bisogno.
L’attività di ottimizzazione nei motori di ricerca è quindi essenziale per le aziende presenti nel mercato digitale perché permette di avere un vantaggio sulla concorrenza aiutando i consumatori ad avvicinarsi maggiormente alle varie realtà economiche attraverso una valida strategia di posizionamento SEO.
Differenza tra SEO e SEM
In seguito all’analisi dettagliata delle caratteristiche principali della SEO, è utile promuovere un excursus sulle differenze sostanziali che intercorrono con un altro concetto molto discusso nell’ambito del digitale, ovvero il SEM. Quest’ultimo non è altro che un valido supporto per le aziende che decidono di adottare strategie efficaci di web marketing. L’acronimo SEM significa Search Engine Marketing e riguarda tutti quei processi messi in atto dalle varie attività economiche per spingere i potenziali consumatori all’interno del proprio sito web durante una semplice navigazione all’interno dei motori di ricerca.
L’obiettivo principale riguarda quindi l’aumento della visibilità del proprio sito web e di conseguenza del proprio brand all’interno del mercato. L’acronimo SEM deriva da altre due strategie note nel mondo del marketing digitale: SEA (Search Engine Advertising) e SEO (Search Engine Optimization).
- La SEA riguarda tutte quelle attività di marketing a pagamento presenti online che permettono di promuovere il proprio sito web all’interno dei vari motori di ricerca. In pratica, le varie aziende acquistano traffico sul web attraverso il pagamento di una somma determinata attraverso un’asta digitale;
- La SEO, ormai consolidata all’interno di questa guida, riguarda invece tutte quelle attività non a pagamento che permettono al proprio sito web di apparire all’interno dei primi risultati di ricerca all’interno di un motore di ricerca.
La SEO nel dettaglio
L’attività di SEO marketing comprende diverse fasi secondo due differenti approcci, ovvero uno analitico e uno tipicamente strategico. Sul piano strategico/operativo, per ottimizzare la SEO del sito web occorre mettere in evidenza diversi fattori essenziali.
Questi fattori sono stati studiati nel dettaglio da Search Engine Land, ovvero una nota rivista esperta nel settore delle tecniche SEO. Questa realtà giornalistica ha stilato una vera e propria tavola periodica con all’interno tutti i fattori che permettono ai vari brand di avere un vantaggio competitivo attraverso l’adozione del un marketing incentrato nella SEO. La principale fase del posizionamento organico del proprio sito web nei motori di ricerca è riguarda la scelta delle parole chiave (o keyword).
La fase di scelta delle keyword è cruciale per un’impresa che decide di alimentare la propria presenza online. L’obiettivo principale riguarda quindi l’analisi delle parole chiave che potrebbero essere digitate dagli utenti all’interno dei motori di ricerca. La trattazione delle parole chiave può essere effettuata attraverso alcuni strumenti software oppure attraverso interviste dirette agli utenti online. Anche l’analisi della concorrenza sta ricoprendo un ruolo cruciale nell’analisi delle keyword.
Per adottare tecniche SEO efficaci, occorre scegliere parole chiave non troppo generiche, perché queste ultime non permetterebbero di ottenere risultati concreti nel breve periodo. Anche parole chiave troppo specifiche potrebbero mettere a repentaglio la propria ottimizzazione SEO. Per applicare una valida strategia è utile quindi selezionare molte parole chiave specifiche piuttosto che parole troppo comuni.
Un’altra fase molto cruciale per le aziende che decidono di adottare delle strategie SEO valide e durature riguarda l’ottimizzazione dei contenuti all’interno del sito (o SEO copywriting). I contenuti sono gli elementi più importanti della logica SEO, perché rappresentano la porta di accesso dei vari siti web. I motori di ricerca più conosciuti, come ad esempio Google, riescono a filtrare i vari contenuti di un sito web attribuendone un punteggio di validità e di qualità.
Per un’impresa volta a dominare il mercato digitale, è necessario che il sito web possieda al suo interno contenuti interessanti e che contengano un enorme bagaglio semantico. L’obiettivo sarà quello di trasformare nel breve termine i contenuti in veri e propri valori per gli utenti finali di un certo prodotto o servizio. Un altro concetto da non sottovalutare riguarda l’obbligatorietà di creare contenuti unici, non copiati da altri siti web. I contenuti online devo necessariamente contenere anche le parole chiave adottate inizialmente dal brand per l’ottimizzazione motori di ricerca.
Ottimizzazione SEO On-Site
L’ottimizzazione SEO riguardo al sito web si suddivide in due macro categorie, ovvero SEO On-Site e SEO Off-Site. Queste due attività sono fondamentali per rendere popolare un sito web e per farlo rientrare tra i primi risultati all’interno di un motore di ricerca.
La pratica SEO On-Site riguarda un’attività intrinseca al sito web che inizia dalla strutturazione di navigazione del sito ai testi delle varie pagine, fino ad arrivare allo studio e alla ricerca delle parole chiave. L’attività di SEO On-Site include quindi l’ottimizzazione dei contenuti e della struttura del sito web. Ecco nel dettaglio alcuni degli step fondamentali per ottimizzare il proprio sito in chiave SEO:
- Innanzitutto, occorre adottare una vera e propria keyword research, ovvero studiare tutte quelle parole chiave che possono incentivare la crescita della propria realtà economica. Queste keyword si suddividono in principali, in secondarie e in correlate. Queste ultime sono le parole chiave legate semanticamente alla keyword principale;
- In via secondaria, è utile promuovere uno studio della struttura di navigazione del sito, in base alle keyword scelte nella prima fase. La struttura del sito web è essenziale per promuovere contenuti sempre più raffinati e facili da consultare da parte degli utenti.
Ottimizzazione SEO On-Page
L’ottimizzazione della SEO On-Page riguarda tutte quelle attività che avvengono all’interno del sito web, quindi titoli, meta, URL, testi, descrizioni dei contenuti multimediali, link interni, ma anche la leggibilità e usabilità della pagina.
Attraverso le keyword del proprio sito web è possibile alimentare il proprio posizionamento all’interno dei motori di ricerca. I fattori da tenere in considerazione per aumentare il proprio posizionamento SEO sono i seguenti: contenuti, user engagement, struttura tecnica del sito, link building e responsivity mobile.
Un fattore essenziale è la user engagement, essenziale per valutare se una strategia SEO On-Page sia efficace o meno. Le caratteristiche che la governano sono essenzialmente tre:
- Il numero di pagine per sessione, ovvero le pagine visitate da un utente prima di abbandonare il sito web;
- La frequenza di rimbalzo, ovvero la soddisfazione degli utenti web su una landing page;
- Il Click-Through Rate (CTR), che riguarda il rapporto fra il numero dei click generati all’interno del sito web e il numero delle volte in cui il sito web stesso è stato visto.
Ottimizzazione SEO Off-Page
L’analisi dell’ottimizzazione SEO delle varie pagine web è sicuramente un elemento cruciale per aumentare il proprio bacino d’utenza online. In un’ottica concorrenziale, a fare da padrone è anche la logica SEO Off-Page. Quest’ultimo concetto riguarda la gestione di tutti i link esterni che rimandano al proprio SEO sito web.
Per i motori di ricerca, in primis Google, il numero di link che rimandano alla propria realità online sono cruciali per aumentare il posizionamento SEO. Ovviamente, anche l’importanza della pagina di provenienza del link è essenziale. Se il link deriva da una pagina autorevole e con un bacino di utenza elevato, è chiaro che il proprio sito web riceva una competenza visiva maggiore.
Per poter calcolare efficacemente l’importanza di un sito web, il motore di ricerca Google ha ideato il PageRank. Questo strumento aiuta le varie imprese ad analizzare la propria realità all’interno di Internet: infatti Google valuterà i vari siti web con un punteggio da 0 a 10 in base ai link esterni.
La SEO Audit
La SEO è una pratica che ha sicuramente rivoluzionato il mondo di fare impresa con l’avvento del digitale. Un’altra pratica ormai consolidata nel mondo di Internet è la SEO Audit, ovvero l’analisi periodica del proprio sito web in ogni momento dell’attività imprenditoriale. Per eseguire questa attività, molte imprese si servono di un auditor, ovvero di un professionista esperto nell’ambito del web marketing.
L’obiettivo dell’esperto SEO è quello di svolgere varie analisi analizzando la struttura interna ed esterna del sito, per scoprire ciò che può essere migliorato in ottica ottimizzazione motori di ricerca. Attraverso la SEO Audit è possibile quindi valutare i punti di forza e di debolezza del sito web andando a correggere le eventuali incomprensioni attraverso mirate strategie SEO.
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Local SEO
Numerose imprese del mercato italiano promuovono i loro prodotti e servizi soltanto in un’area ristretta e consolidata. L’esempio è quello delle piccole aziende che lavorano in particolare su un’area geografica specifica e non su tutto il territorio nazionale. A queste tipologie di brand il concetto di local SEO diventa essenziale. La local SEO riguarda il posizionamento locale di un sito web all’interno dei vari motori di ricerca.
A differenza del SEO tradizionale, questa nuova frontiera del marketing digitale presuppone una visibilità di realtà imprenditoriali solo in specifiche aree territoriali. La local SEO viene utilizzata maggiormente da aziende che promuovono beni e servizi a contatto diretto con il pubblico, come ad esempio:
- Hotel e B&B;
- Dentisti;
- Medici;
- Piccoli commercianti;
- Artigiani;
- Ristoranti di provincia.
La local SEO è cruciale soprattutto per le piccole attività locali in quanto molti utenti che ricercano un prodotto o servizio online digitano all’interno dei motori di ricerca la richiesta specifica seguita da una determinata area geografica (come ad esempio “Dentista Milano”).
Consulenza SEO
Dopo aver passato in rassegna tutte le caratteristiche della SEO, da quelle più conosciute a quelle meno comuni, è interessante supportare anche i soggetti che possiedono una conoscenza vaga e poco definita di questo nuovo mondo digitale. Nell’ultimo periodo, sono sorti vari strumenti di consulenza SEO che permettono ad aziende e a imprese di ottenere un supporto sulle strategie SEO su misura della propria realtà da mettere in atto. Per questo motivo online è possibile trovare vari consulenti SEO che supportano le attività economiche all’interno del mondo digitale.
Il Consulente SEO
La consulenza SEO è sicuramente un supporto molto valido per le imprese che vogliono ottenere il massimo dalla propria presenza all’interno dei mercati digitali. Negli ultimi anni, sono sorte molte figure professionali esperte nell’ambito delle tecniche SEO che aiutano le varie realtà economiche nell’ottimizzazione dei siti web dietro il pagamento di un corrispettivo economico. Questi esperti del settore aiutano le varie aziende a creare la strategia SEO più vincente per ottenere un vantaggio competitivo sulla concorrenza e per migliorare la propria presenza online.
Massimiliano De Scisciolo
Ho scoperto il Digital Marketing nel 2015, in verità era il 2010 ma le mie competenze di allora davano a questo campo un nome diverso. Mi definivo collaboratore/assistente area web. Lavoravo all'interno del reparto web di una grande azienda. È solo nel 2015 però che ho deciso di ampliare la mia visione in merito a compiti operativi e non che già svolgevo. La continua voglia di informazioni e di formazione è stata la naturale conseguenza che mi ha portato ad essere un Digital Marketing Manager certificato che ama il lavoro che fa per la semplice ragione di averlo scoperto un poco alla volta e averlo voluto approfondire ogni volta che ne era possibile. Oggi posso dire di fare il lavoro che mi piace e per il quale ho sudato e dato che non si finisce mai di imparare, per il quale sto ancora sudando