Google Ads, meglio noto come Google Adwords, è uno strumento offerto dal motore di ricerca Google per tutte quelle aziende che intendono sfruttare il proprio sito web per ottemperare agli scopi aziendali sfruttando la pubblicità online e gli annunci Google. Google Ads quindi, altro non è che un modo per ottimizzare il brand aziendale, e per migliorare il posizionamento del proprio sito negli annunci Google ampliando quindi potenzialmente la domanda dei clienti.
Per capire il funzionamento di Google Ads ed impostare una delle campagne Google Ads, è fondamentale scegliere correttamente le keywords, ovvero le parole chiave che, potenzialmente, i clienti di quel determinato prodotto potrebbero utilizzare per ricercarlo come annuncio google. La bellezza e l’utilità di Google Ads sta nell’essere a misura d’azienda, nel senso che sarà lo stesso direttore d’azienda, previo calcolo degli obiettivi da raggiungere, a decidere il costo della campagna Google Ads e della relativa pubblicità online.
Nei giorni in cui gli annunci Google dell’azienda riscuotono più visualizzazioni infatti, il Google Ads permette fino ad un 20% in più sul budget giornaliero dell’ads Google per non perdere quei clic in più raggiunti grazie alla pubblicità. Quando invece l’annuncio riceverà meno attenzioni, il budget verrà ridotto in modo che rimanga nei limiti imposti dall’azienda.
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Cosa è Google Ads
Google Ads è una piattaforma offerta per la pubblicità su Google dallo stesso motore di ricerca, per poter creare campagne pubblicitarie e raggiungere potenziali clienti. Parliamo quindi di uno degli strumenti maggiormente usati al mondo per fare attività di SEM. Per capire come funziona Google Ads, è bene interpretare la logica dietro al sistema di Google.
Innanzitutto, per poter avviare una campagna Google Ads è necessario creare un account Google adwords. Questo account è composto da ben 3 livelli uno all’interno dell’altro, ovvero:
- Account
- Campagne
- Gruppo di annunci
Il primo livello di Google Ads, ovvero l’account, contiene l’autenticazione e tutti i dati “sensibili” del cliente. Al suo interno abbiamo le campagne Google Ads, che contengono a loro volta i gruppi di annunci Google. Quest’ultimi, al loro interno, avranno gli annunci pubblicitari, le parole chiave e qualsiasi altro metodo di targeting.
Come funziona Google Ads
Gli annunci google di un’azienda, andranno quasi sicuramente a competere con un competitor simile, che vorrà trovar il suo spazio all’interno del mondo google marketing. Questo spazio all’interno degli annunci Google viene definitivo impression, ovvero la frequenza di pubblicazione dell’annuncio. Questa, come riportato dalla guida su come funziona Google Ads, viene conteggiata ogni qualvolta l’annuncio google viene pubblicato su una pagina dei risultati di ricerca o su un sito della rete Google.
In sintesi, per capire come funziona Google Ads, è bene tener presente che il popolare motore di ricerca con questo suo servizio di pubblicità online si pone tra le aziende ed il consumatore finale, facendo da tramite e fungendo da “connection” per entrambi. Questo per due motivi:
- Google Ads ha tutto l’interesse a mostrare l’annuncio Google più giusto per il potenziale cliente che potrà valutare un prodotto consono alle sue esigenze.
- Google Ads ha tutto l’interesse a rendere produttivo l’annuncio Google per l’inserzionista che, proprio sul Google marketing, ha investito e pretende un ritorno economico dall’investimento fatto.
Per riuscire in entrambi i punti e soddisfare quindi sia le aziende che il cliente finale, Google Ads utilizza una sorta di asta che determinerà il posizionamento migliore delle varie pubblicità. Proviamo a capire quindi come funziona Google Ads, analizzando proprio lo strumento dell’asta tramite le definizione rilasciata dalla Guida di Google Ads.
L’asta altro non è che una procedura che ha luogo in ogni ricerca per decidere quali annunci verranno pubblicati per tale ricerca e in quale ordine compariranno sulla pagina oppure se vengono pubblicati.
Quando un annuncio è idoneo ad essere pubblicato quindi, partecipa all’asta che determinerà se verrà effettivamente pubblicato e in quale posizione sulla pagina. Ecco i passaggi del funzionamento dell’asta:
- Quando un utente effettua una ricerca, il sistema Google Ads trova tutti gli annunci le cui parole chiave corrispondono a tale ricerca.
- Tra questi annunci, il sistema ignora quelli che non sono idonei, ad esempio gli annunci indirizzati a un altro paese o non approvati in base a una violazione delle norme.
- Tra gli annunci rimanenti, possono essere pubblicati solo quelli con un ranking dell’annuncio sufficientemente alto. Il ranking dell’annuncio è una combinazione tra offerta, qualità dell’annuncio, soglie del ranking dell’annuncio, contesto della ricerca dell’utente e impatto previsto delle estensioni e degli altri formati dell’annuncio.
Come la stessa guida del motore di ricerca che ci spiega Google Ads come funziona, è bene tenere a mente 2 cose:
- Il fattore più importante da ricordare è che, anche se la concorrenza fa offerte più elevate della tua, puoi comunque ottenere una posizione migliore ad un prezzo inferiore utilizzando parole chiave e annunci particolarmente pertinenti.
- Poiché il meccanismo delle aste viene ripetuto per ogni ricerca su Google, ogni asta può avere risultati potenzialmente diversi a seconda della concorrenza in atto in quel momento. Pertanto, è normale osservare alcune variazioni nella posizione dell’annuncio sulla pagina e nella sua idoneità a essere pubblicato o meno.
L’asta si sublima con una formula matematica che si avvale di altri 3 elementi:
- Punteggio di qualità: ovvero uno strumento di diagnostica che confronta la qualità dell’annuncio Google di un’azienda con quello delle sue concorrenti. Il punteggio va da 1 a 10 ed è strettamente collegato alle keyword.
- Soglie di ranking: ovvero il prezzo di riserva dell’annuncio Google. Se l’offerta per la pubblicità online di una singola azienda è inferiore alla soglia, quella pubblicità su google non verrà pubblicata. Qualora invece, le altre aziende concorrenti non saranno idonee alla pubblicazione della loro pubblicità su google, allora il prezzo soglia di riserva sarà quello pagato dall’azienda in questione.
- Ranking: ovvero un valore utile a determinare la posizione dell’annuncio Google qualora dovesse venire pubblicato.
Per i neofiti dell’argomento, utilizzare correttamente Google Ads richiede delle conoscenze anche in ambito SEO per quanto riguarda lo studio delle keywords e delle pagine di destinazione delle pubblicità stesse.
Come creare un account Google Ads
Per creare un account Google Ads, dovrai avere ovviamente un’e-mail ed un sito web personale e specifico per l’attività in questione. Qualora non si disponesse di un sito web si potrà comunque fare pubblicità online su Ads Google utilizzando le campagne intelligenti per nuovi inserzionisti.
Fatte queste opportune premesse, posso passare alle istruzioni specifiche per la creazione dell’account Google Ads. Con la registrazione può coincidere anche la creazione della prima campagna e quindi bisognerà scegliere tra due modalità differenti: modalità Smart e modalità Esperto
Modalità Smart
Quando crei un account in modalità Smart, devi anche creare la tua prima campagna.
- In Google Ads, accedi al tuo Account Google esistente o creane uno nuovo.
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- Se già disponi di un Account Google (in altre parole, se già utilizzi un prodotto Google, ad esempio Gmail), inserisci il tuo indirizzo email e la tua password Google e fai clic su Accedi.
- Se non disponi di un Account Google o se vuoi utilizzare un indirizzo email diverso per eseguire l’accesso, fai clic su Crea un account nella parte inferiore della schermata e segui le istruzioni per creare e confermare il tuo nuovo Account Google.
- Per creare la tua prima campagna, imposta quanto segue:
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- Obiettivo della campagna
- Sito web e nome dell’attività
- Annuncio (inclusi titoli, descrizioni e un numero di telefono)
- Temi delle parole chiave
- Geolocalizzazione
- Budget
- Per impostare i dati di fatturazione nell’ultima pagina:
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- Fai clic sul menu a discesa “Paese di fatturazione” e seleziona il paese o il territorio del tuo indirizzo di fatturazione. Il tuo paese di fatturazione determina le opzioni di fatturazione disponibili per la località e la valuta da te scelte.
- Assicurati che sia selezionato il fuso orario corretto. In caso contrario, fai clic sul menu a discesa per modificarlo. Report, statistiche e fatturazioni vengono tutti influenzati dal fuso orario selezionato, perciò sceglilo attentamente.
- Se disponi di un codice promozionale (chiamato anche coupon), inserisci il codice in “Offerta di lancio” e fai clic su Applica.
- Ti verrà chiesto di selezionare un profilo di pagamento esistente o di crearne uno nuovo. Per impostazione predefinita il “Tipo di account” è impostato su “Organizzazione”, ma puoi cambiarlo in “Privato”, se necessario, ai fini fiscali del tuo paese.
- Inserisci i dati relativi al metodo di pagamento che vuoi utilizzare per questo account, ad esempio una carta di credito o di debito, PayPal oppure un conto bancario.
Fai clic su Invia per creare la campagna e completare la creazione dell’account.
Dopo aver creato la campagna e l’account, l’approvazione del tuo annuncio richiede circa un giorno. Una volta approvato, inizierà a essere mostrato ai potenziali clienti.
Modalità Esperto
Quando crei un account in modalità Esperto, puoi farlo con o senza una campagna all’inizio.
- In Google Ads, accedi al tuo Account Google esistente o creane uno nuovo.
-
- Se già disponi di un Account Google (in altre parole se già utilizzi un prodotto Google, ad esempio Gmail), inserisci il tuo indirizzo email e la tua password Google e fai clic su Accedi.
- Se non disponi di un Account Google esistente o se vuoi utilizzare un indirizzo email diverso per eseguire l’accesso, fai clic su Crea un account nella parte inferiore della schermata e segui le istruzioni per creare e confermare il tuo nuovo Account Google.
- Nella pagina “Nuova campagna”, fai clic su Passa alla modalità Esperto nella parte inferiore dello schermo.
Puoi scegliere di creare il tuo account con o senza una campagna:
Con una campagna
- Se stai creando un account con una campagna, devi configurare quanto segue:
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- Obiettivo della campagna
- Tipo di campagna
- Impostazioni e funzionalità della campagna, a seconda del tipo di campagna scelto
- Gruppo di annunci
- Annuncio
- Fatturazione, incluso il metodo di pagamento
- Fai clic su Invia per creare la campagna e completare la creazione dell’account.
Senza una campagna
- Fai clic su Crea un account senza una campagna per saltare la creazione della campagna.
- Conferma le informazioni sull’attività, inclusi paese di fatturazione, fuso orario e valuta.
- Fai clic su Invia per completare la creazione dell’account.
Le campagne in Google Ads
Tra le tante campagne che Google Ads mette a disposizione, mi soffermo in particolare su 4 tipologie differenti di campagne:
- Campagne Search (o di ricerca)
- Campagne Display
- Campagne Google Shopping
- Campagne Google Discovery
Campagne Search
Le campagne Search, note anche come campagne di ricerca, sono strettamente collegate alle parole chiave. Gli annunci di questa tipologia sono sin formato esclusivamente di testo con l’aggiunta delle estensioni. Può essere impostata o manualmente o in versione dinamica, dove le keywords non vanno scelte ma solo escluse (parole chiave negative). In questa versione, i titoli degli annunci saranno creati automaticamente dal sistema Google Ads così come le pagine di atterraggio, scelte in base all’esigenze della ricerca del cliente. A tal proposito, vista la stretta correlazione tra le Campagne Search e le parole chiave, è bene conoscere la presenza di uno strumento vantaggioso come quello di pianificazione delle parole chiave.
Strumento di pianificazione delle parole chiave: ovvero un mezzo che Google Ads mette a disposizione in maniera totalmente gratuita per la ricerca di keywords adatte alle Campagne Search o di ricerca.
Questo strumento di pianificazione delle parole chiave ha diversi vantaggi, tra cui:
- Scoprire nuove parole chiave
- Visualizzare le ricerche mensili
- Determinare il costo
- Organizzare le parole chiave
- Creare nuove campagne
Importante però tenere a mente che, nonostante l’utilità dello Strumento di pianificazione delle parole chiave, il rendimento delle campagne di ricerca dipende soprattutto da una serie di fattori come l’offerta, il budget, il prodotto e l’esigenze dei clienti.
Campagne Display
Le Campagne Display rientrano tra le tipologie di campagne presenti in Google Ads. Queste permettono alle azienda di pubblicare pubblicità su google sempre molto accattivanti cercando di raggiungere il maggior numero di utenti collegati su google in tutto il mondo. Le Campagne Display offrono diversi vantaggi tra cui:
- Raggiungere gli utenti in più località disparate
- Creare campagne in base agli obiettivi d’azienda
- Progettare Campagne Display facili da usare
- Targeting ottimizzato
- Smart Bidding per far risparmiare tempo e rendimento all’azienda
La Campagna Display di Google Ads permette alle imprese di trovare il pubblico più adatto, grazie al targeting che mostra strategicamente la pubblicità online ai potenziali clienti nel posto e al momento giusto. Come riportato dalla Guida di Google Ads, tra le strategie di targeting più diffuse per gli annunci display abbiamo:
- Trovare nuovi clienti o coinvolgere quelli esistenti con i segmenti di pubblico. I segmenti simili e i segmenti in-market ti potranno aiutare a trovare nuovi potenziali clienti scegliendo come target le persone interessate ai tuoi prodotti.
- Generare più conversioni con l’automazione. Il targeting automatico infatti migliora le conversioni individuando segmenti di pubblico ad alto rendimento in base al pubblico e alla pagina di destinazione esistenti. Grazie a un’ottimizzazione automatica continua, Google Ads può scoprire i segmenti di pubblico migliori per la tua attività.
Differenze tra Campagne Search e Campagne Display
Dopo aver analizzato singolarmente le Campagne Search e le Campagne Display possiamo anche capire quali sono le differenze tra le 2 tipologie di Campagne. Infatti, se sulla rete di ricerca le aziende possono raggiungere persone con desideri di beni di consumo specifici, la Rete Display consente alle imprese di catturare l’attenzione di utenti che si trovano in una fase ancora precedente al ciclo di acquisto.
Con questa tipologia di pubblicità su google infatti, le aziende potranno proporre i loro annunci agli utenti prima che questi inizino a cercare i prodotti o i servizi offerti, un fattore che può essere una carta vincente per la strategia pubblicitaria aziendale.
Campagne Google Shopping
Oltre alla precedenti, anche le Campagne Google Shopping rientrano tra le tipologie offerte da Google Ads. Queste, permetteranno soprattutto ai rivenditori di promuovere i prodotti su Google, aumentando le interazioni sul sito web o gli ingressi nell’eventuale negozio fisico. Glie eventuali posizionamenti dei banner pubblicitari sono conosciuti come annunci Shopping in quanto presenti in formato visivo. A differenza quindi di un banner di testo, gli annunci delle Campagne Google Shopping mostrano ai potenziali clienti una foto del prodotto con il titolo, il prezzo o il nome del negozio. Questo permetterà una descrizione dell’articolo più completa al cliente, oltre che all’azienda di ottenere lead ben più importanti. Ricapitolando quindi, le Campagne Google Shopping hanno i seguenti vantaggi:
- Lead ben più qualificati.
- Facilità di gestione delle Campagne Google Shopping finalizzate alla vendita al dettaglio
- Presenza di ricerca più ampia
- Rapporti efficaci e dati sulla concorrenza a portata di clic
Invece delle parole chiave, gli annunci relativi alle Campagne Google Shopping utilizzano i dati del prodotto presenti nel Merchant Center per determinare come e dove piazzare gli annunci Google. I dati del prodotto inviati tramite Merchant Center e conterranno info utili e dettagliate sui prodotti che l’azienda offre e vende. Queste informazioni verranno utilizzate per abbinare la ricerca di un utente x agli annunci di un aziende per mostrare i prodotti più attinenti alle richieste del potenziale cliente.
Campagne Google Discovery
Le Campagne Google Discovery rientrano nelle Campagne Display di Google Ads e si posizionano automaticamente tra i feed dell’homepage di YouTube e sulle schede social di Gmail e Discover. Una Campagna veramente molto importante che ha una rilevanza mediatica notevole all’interno del mondo Google marketing. Tra i vantaggi delle Campagne Google Discovery abbiamo:
- Ampia copertura, vista la possibilità di raggiungere fino a 3 miliardi di clienti.
- Creatività accattivanti e pertinenti.
- Indurre il pubblico giusto all’azione.
La targetizzazione in Google Ads
Il targeting degli annunci in Google Ads è uno degli aspetti fondamentali per una qualsiasi campagna pubblicitaria efficace per un’azienda. Anche se l’annuncio dovesse risultare perfetto, per raggiungere il l’obiettivo aziendale è necessario far arrivare la pubblicità online alle persone giuste nel momento più opportuno. Per questo motivo, Google Ads offre alle imprese diversi metodi di targeting degli annunci, in particolare:
- Targeting per pubblico
- Targeting dei contenuti
Il Targeting per pubblico rappresenta gli utenti che l’azienda vuole raggiungere con i suoi annunci basandosi su:
- Chi sono i clienti
- Interessi e abitudini
- Quello che cercano attivamente
- Interazioni precedenti con i precedenti annunci, il sito web o l’app aziendale e l’interesse di visitarli nuovamente
Il Targeting dei contenuti invece si basa su:
- Argomenti
- Posizionamento
- Parole chiave dei contenuti
- Espansione alla Rete Display per la ricerca
Quanto costa fare campagne su Google Ads
Per pubblicare annunci e pubblicità online su Google Ads, l’azienda deve prima definire il budget. Quest’ultimo infatti, determina il limite di spesa di una singola campagna e deve corrispondere all’importo medio che il direttore dell’impresa intende spendere al giorno questo servizio. Google Ads consente di impostare un budget giornaliero medio o un budget condiviso per una campagna.
Per calcolare il budget mensilmente invece, basterà moltiplicare il budget giornaliero medio per 30,4 (ovvero il numero medio di giorni al mese).
La bellezza e l’efficacia di Google Ads quindi, sta proprio nella libera scelta da parte dell’inserzionista di investire qualsivoglia cifra in questa pubblicità su google. Poiché il traffico delle pubblicità online varia da un giorno all’altro, Google potrà permettere alla singola campagna pubblicitaria di spendere più del dovuto in un giorno rispetto a quanto specificato dal budget giornaliero medio. Questo fenomeno è detto sovrapubblicazione, ma è bene tenere presente che, la spesa della campagna pubblicitaria aziendale, non supererà mai il doppio del budget giornaliero medio. Di conseguenza, non verrà mai addebitato più dell’importo del budget giornaliero medio moltiplicato per 30,4 alla fine del mese all’inserzionista.
Google Ads per le aziende
Google Ads è messo a disposizione dal colosso Google e offre soluzioni pubblicitarie a tutte le aziende/imprese che hanno il desiderio e la voglia di far accrescere esponenzialmente il brand ampliando così i guadagni. Il targeting avanzato e le tipologie di Campagne specifiche, permetteranno all’azienda di raggiungere il potenziale consumatore finale giusto, interessato all’offerta in questione.
Perché è importante rivolgersi ad un esperto
Google Ads si pone come leader del settore, offrendo una qualità di servizio altissima al prezzo giusto per ogni singola impresa. Motivo per cui, chiunque fosse interessato ad intraprendere il percorso della pubblicità online, farebbe bene a rivolgersi ad un esperto per evitare di sprecare il budget destinato a tale attività. Un esperto infatti, un Digital Marketing Manager o un Sem Specialist nello specifico, ha le skills necessarie per studiare le giusto keywords o ancora studiare la concorrenza ed il giusto target.
La scelta di una di queste figure, oltre a facilitare il lavoro dato dalla conoscenza dei tools di riferimento, porterà anche il vantaggio dato dall’esperienza nella realizzazione degli annunci e delle aste.
Se pensi quindi di intraprendere questa attività e sei alle prime armi e vuoi il consiglio di un esperto, compila il form!
Massimiliano De Scisciolo
Ho scoperto il Digital Marketing nel 2015, in verità era il 2010 ma le mie competenze di allora davano a questo campo un nome diverso. Mi definivo collaboratore/assistente area web. Lavoravo all'interno del reparto web di una grande azienda. È solo nel 2015 però che ho deciso di ampliare la mia visione in merito a compiti operativi e non che già svolgevo. La continua voglia di informazioni e di formazione è stata la naturale conseguenza che mi ha portato ad essere un Digital Marketing Manager certificato che ama il lavoro che fa per la semplice ragione di averlo scoperto un poco alla volta e averlo voluto approfondire ogni volta che ne era possibile. Oggi posso dire di fare il lavoro che mi piace e per il quale ho sudato e dato che non si finisce mai di imparare, per il quale sto ancora sudando